Pubblichiamo l’intervento tenuto da Paola domenica 11 settembre in occasione del giuramento dei Capi Contrada.
E’ per me un onore intervenire in questa giornata che dà inizio alla 19° edizione del Palio delle Contrade Dairaghesi, una manifestazione che, anche se cade ogni due anni, è sempre capace di accendere la passione e il senso di comunità di Dairago.
Una manifestazione che è entrata a far parte delle nostre tradizioni e della nostra identità.
E’ veramente bello vedere le strade e le case addobbate dai colori delle contrade, alzare gli occhi e apprezzare i murales che, in questa occasione, le Contrade donano a Dairago e che diventano anche testimonianza dei cambiamenti e dell’evoluzione della nostra comunità.
Raramente come in questi giorni di settembre, in tutti noi ritornano alla mente le immagini degli anni passati, i ricordi di una Dairago che non c’è più, ma anche la speranza e l’attesa della Dairago che sarà, come ricorda il tema odierno dei carri, una Dairago a cui tutti noi siamo chiamati a dare il nostro contributo con la stessa gioia e la stessa vitalità che anima il nostro paese in questi giorni.
Dobbiamo essere orgogliosi di questa nostra vitalità e delle nostre tradizioni, fieri di aver fatto d’una manifestazione, forse nata un po’ per caso e cresciuta nel corso delle varie edizioni, un emblema dell’essere dairaghesi.
Non aggiungo altro, lascio ora la scena ai Capi Contrada e a tutti i Contradaioli.
A tutti loro auguro un grande in bocca al lupo e una felice settimana di Palio vissuta con quella gioiosa competizione in grado di unire tutta la nostra comunità.
Grazie a tutti.