ovvero
Il consiglio comunale del 4 agosto si è aperto con la richiesta del capogruppo di Miglioriamo Dairago di comminare al sindaco una sanzione amministrativa per non aver rispettato i tempi entri cui tenere la seduta d’insediamento delle due commissioni consiliari.
L’art. 3 comma 9 del regolamento delle commissioni consiliari recita: “La seduta per l’insediamento delle Commissioni deve tenersi entro quindici giorni dalla data della relativa costituzione ed è convocata dal Sindaco o da un suo delegato”.
Le commissioni sono state costituite con atto di giunta il 21 luglio (sulla base della designazione dei componenti avvenuta nel consiglio comunale del 17 luglio), la seduta d’insediamento si è tenuta martedì 2 agosto (il 12° giorno dalla loro costituzione). Il regolamento è stato rispettato, quindi la richiesta di sanzione amministrativa non ha alcun fondamento.
Semmai desta rammarico l’assenza delle minoranze nelle commissioni.
Nonostante la convocazione fosse pervenuta ai consiglieri cinque giorni prima, il 2 agosto nessun consigliere di minoranza ha partecipato alla commissione “Ambiente e territorio”, mentre un solo consigliere di minoranza ha partecipato alla commissione “Affari generali e servizi alla persona”.
In un’ottica di rispetto del ruolo delle minoranze, gli è stata attribuita la vicepresidenza di tale commissione, cosa mai avvenuta nella passata amministrazione.
PRESENTAZIONE DEL DUP
Le minoranze si sono poi soffermate lungamente sulla mancata presentazione del DUP entro il 31 luglio.
Tale documento stabilisce le azioni concrete per realizzare le linee programmatiche di mandato. Esso è quindi conseguente ad esse e propedeutico alla stesura del bilancio di previsione.
La scadenza del 31 luglio per la presentazione del DUP non è ordinatoria per le amministrazioni neo-elette, basta leggere gli allegati alla legge. Ma questo lo sanno anche le minoranze, altrimenti sarebbe irrispettosa della legge anche la loro richiesta di inserire un punto all’o.d.g. in cui venisse votato il rinvio del DUP.
Tale rinvio è contenuto in modo chiaro nel dispositivo della delibera (che è ciò che si vota, non il titolo dell’o.d.g.) e, in modo altrettanto chiaro e trasparente, nella delibera è contenuto l’impegno dell’amministrazione a presentare il DUP entro il 30 settembre e non genericamente prima della presentazione del bilancio preventivo, termine ultimo contenuto nella norma.
La scelta di presentare il DUP in un momento successivo all’approvazione delle linee programmatiche è stata fatta anche da altre amministrazioni neo-elette, ad esempio la neo-eletta amministrazione della Lega Nord di Nerviano.
LINEE PROGRAMMATICHE DI MANDATO
Nel consiglio comunale erano in discussione le linee programmatiche di mandato, ovvero le azioni e i progetti da realizzare nel corso del mandato.
Tale documento viene approvato una sola volta ad inizio mandato.
Coerentemente con gli impegni assunti con i cittadini, le linee programmatiche esposte da Paola hanno confermato il programma con il quale Civica Dairago si è presentata ai Dairaghesi, un programma nel quale azioni e progetti sono chiari, concreti e valutabili.
Rispetto a tale programma, nelle linee programmatiche sono state inserite due integrazioni:
- la revisione / aggiornamento di regolamenti esistenti e l’introduzione di nuovi nei servizi non ancora normati;
- la verifica dello stato di tutti gli edifici e gli spazi comunali, specie il loro stato di sicurezza e la loro fruibilità.
Paola si è soffermata in particolar modo su quest’ultimo punto, sottolineando la situazione delle scuole elementari (dallo stato delle aule esistenti alla necessità di intervento nei bagni, punti già emersi nell’assemblea pubblica del 1 agosto) e portando ad esempio quando, aprendo una persiana della sala consiliare al primo piano, una parte in ferro dell’infisso si è staccata. E’ un piccolo avvenimento del quale sorridiamo, ma se malauguratamente una persona fosse passata lì sotto in quel momento, avremmo meno da sorridere.
Queste situazioni evidenziano come il procrastinarsi di una mancata manutenzione ordinaria ha portato alla necessità di interventi straordinari non più rinviabili.
Era la prima volta che tutto il consiglio comunale aveva la possibilità di confrontarsi su Dairago, di entrare nel merito di cosa fare per il nostro paese, ma siamo stati i soli a farlo.
A parte un condivisibile, ma estemporaneo accenno alla mancata individuazione di una destinazione d’uso per l’ex ambulatorio posto vicino alle scuole elementari, nessun emendamento alle linee programmatiche è stato avanzato dalle minoranze, nemmeno una semplice dichiarazione che motivasse le ragioni del loro voto contrario.
Confidiamo che in futuro tutto il consiglio comunale entri nel merito delle questioni.
SULL’ATTIVITA’ DELLA COMMISSIONE AFFARI GENERALI E SERVIZI ALLA PERSONA
Giovedì 25 agosto è stata convocata la Commissione Affari Generali e Servizi alla Persona, per affrontare il tema della gestione associata del servizio di assistenza educativa scolastica (punto all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale).
Erano presenti tre componenti su cinque (assenti il Presidente e il Vicepresidente della commissione).
Il numero legale era garantito e non vi è nessuna norma che, in assenza del Presidente e del Vicepresidente, vieti di tenere la riunione, assegnando pro- tempore il compito di presiedere la commissione ad uno dei presenti.
Il consigliere di Miglioriamo Dairago, dopo aver sollevato questioni pretestuose, si è rifiutato di partecipare alla commissione: ha così fatto mancare il numero legale e si è assunto la responsabilità di impedire i lavori della commissione.
Ancora una volta ci è stata negata la possibilità di un confronto costruttivo su questioni sostanziali.
Gruppo Civica Dairago.