Giovedì 29 ottobre si è tenuto il secondo dei 3 appuntamenti organizzati dal gruppo “Civica Dairago”, focalizzati su modelli possibili di sviluppo cittadino.
I temi della serata, territorio ed ambiente, sono stati trattati da Sara Bettinelli, sindaco di Inveruno, ed Igor Bonazzoli, assessore all’ecologia e politiche per l’ambiente di Arluno.
Nel primo intervento, dal titolo “Disegnare la città”, il sindaco Sara Bettinelli ha riportato l’esperienza di Inveruno, in cui la giunta insediatasi nel 2014 ha optato per un netto cambio di rotta rispetto alle scelte dell’amministrazione precedente, decidendo di concentrare gli sforzi verso una maggiore tutela e riqualificazione del patrimonio cittadino, piuttosto che verso un’ulteriore espansione delle aree residenziali.
In questo cambio di prospettiva, la nuova amministrazione ha operato un azzeramento del Piano di Gestione del Territorio allora in vigore, il quale comprendeva un’espansione urbanistica che prevedeva 1650 abitanti in più nei prossimi cinque anni.
Il sindaco ha poi spiegato la scelta di sostituire il progetto di edilizia scolastica previsto dalla precedente amministrazione, puntando sulla realizzazione di una nuova scuola elementare caratterizzata da edifici all’avanguardia con elevati standard di risparmio energetico e soprattutto da spazi funzionali alle nuove esigenze educative/didattiche dei più piccoli.
Il nuovo progetto scolastico si inserisce inoltre nel piano di riqualificazione dell’ex polo industriale Belloli che, oltre alla scuola, prevede la creazione di un nuovo centro culturale. Questi progetti verranno realizzati attraverso il “project financing”, ossia l’implementazione di una gara tra finanziatori sulla base di un progetto realizzato dall’amministrazione con l’aiuto di un privato.
Nella svolta intrapresa dall’amministrazione di Inveruno rientrano anche le decisioni di creare un bosco di 4 ettari al confine con Arconate, di partecipare ad un bando regionale per il finanziamento al 70% di un sistema di piste ciclabili che colleghino Inveruno coi paesi vicini e di riscattare i punti di pubblica illuminazione posseduti da Enel in modo da operarne una riqualificazione.
Nel secondo intervento della serata, “Parchi: realtà da vivere”, l’assessore all’ecologia e politiche per l’ambiente di Arluno, Igor Bonazzoli, ha descritto la sua esperienza di gestione del Parco del Roccolo, Parco Locale di Interesse Sovracomunale (PLIS) che si colloca a cavallo dei comuni di Arluno, Busto Garolfo, Canegrate, Casorezzo, Nerviano e Parabiago.
L’assessore ha accennato alla presenza di strutture costruite all’interno del Parco finalizzate al suo mantenimento e fruizione, di come il Comune di Arluno acquisti territorio che verrà poi utilizzato per opere di imboschimento. Ha fatto poi riferimento a come sia fondamentale, per una corretta gestione, la compartecipazione sia degli altri Comuni che condividono il territorio del Parco (in questo senso esiste un regolamento generale approvato dalle amministrazioni), sia degli altri soggetti che ne fruiscono, (agricoltori, associazioni, cacciatori), con i quali organizzare iniziative ed implementare servizi come la vigilanza.
Esistono infatti gruppi di guardie ecologiche volontarie, che operano all’interno del Parco, con lo scopo di vigilare sulla salvaguardia dell’ambiente, sul traffico veicolare e sullo scarico abusivo di rifiuti.
Nel Parco si svolgono anche iniziative di varia natura, come manifestazioni sportive, concerti ed escursioni naturalistiche organizzate per i ragazzi delle scuole, per le quali sono state costruite delle aulette all’interno del parco.
La gestione del Parco, comunque, al momento è limitata dalle possibilità economiche dei singoli Comuni, derivanti dal patto di stabilità; per questo motivo l’assessore ha fatto riferimento all’opportunità di unire i vari PLIS della zona, con l’auspicio di realizzare così una realtà verde di carattere regionale con una gestione più strutturata e maggiori risorse a disposizione.
Da ultimo, estendendo il discorso anche al di fuori del Parco, si è parlato anche del problema amianto, per cui il Comune di Arluno ha intrapreso iniziative atte ad agevolare il cittadino che deve smaltire amianto, come la presenza di un Punto Informazioni oppure promuovere “l’unione” di più cittadini che devono smaltire amianto in modo da ottenere cosi più bassi dalla ditte di smaltimento; inoltre è in corso una mappatura sulla presenza di amianto nel territorio comunale.
Al termine dell’incontro, dopo le domande del pubblico presente, il gruppo “Civica Dairago” ha mostrato una breve presentazione riguardante lo stato attuale del Parco delle Roggie, non propriamente definibile come ottimo.
A breve pubblicheremo i video della serata.
gruppo Civica Dairago